CD Zeno Gabaglio/Andrea Manzoni - Gadamer (Altrisuoni, 2008)

Dietro Gadamer ci sono il violencellista svizzero Zeno Gabaglio e il piemontese Andrea Manzoni, entrambi d'estrazione classico/jazzistica, ma con il gusto della contaminazione elettronica e per il pop. Il disco infatti nonostante la vena sperimentale possiede un mood di emozionalità spesso sconosciuto a progetti "avant". Gadamer ha un piglio da colonna sonora in progress, disarticolato fra fusioni jazz ed elettroniche che aprono la vista su panorami di surrealismo metafisico. L'apertura di "Gate" è brezza misteriosa dal portale che si dischiude fra rintocchi di piano, "Niemandrose" ottima nella sua compenetrazione fra archi desolati, jazz sommesso ed elettronica chill out, "Chiara" ricorda un pò certe strutture Kranky/Constellation, che coronano gli scambi tastiere-violoncello. Nel disco ricorrono pure due episodi techno, "Methode" e la sua unione umorale e strumentale con la Fusion e i 70s, "Martinsson" invece caricato con BPitch Control e affini. Belli i tre episodi "Impro" in cui il duo mette in luce le sue doti di contaminazone a 360°, in alcuni frangenti sfuggenti ed eterei, potrebbe esserci pure l'ombra di Matt Howden. Disco piacevole, contraddistinto da elastictà tecnica e un'atmosfera densa e inquieta, quasi virgiliana nel suo excursus visionario protettivo.

Gadamer
Zenogabaglio
Andreamanzoni